Data: 03/12/2019
Ora: 20:00
Città: Firenze
Luogo: Teatro del Maggio
Direttore: Ádám Fischer
Orchestra: Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Musica: Mozart, Pärt
È il maestro Ádám Fischer – direttore musicale generale dell’orchestra austro-ungarica Haydn – a sostituire Zubin Mehta sul podio nel concerto in programma martedì 3 dicembre al Teatro del Maggio. Oltre alla Grande Messa in do minore per soli, coro e orchestra, K. 427 – prevista fin dall’inizio – è stato aggiunto al programma l’Ave Verum Corpus, in re maggiore, K 618 sempre di Wolfgang Amadeus Mozart. I quattro solisti che saranno impegnati – insieme all’Orchestra del Maggio – sono: Lenneke Ruiten, Genia Kühmeier, Julian Prégardien, Martin Summer.
Tra i capolavori di musica sacra di ogni tempo, la Messa in do minore per soli coro e orchestra KV 427 fu composta da Mozart dopo il suo trasferimento a Vienna. È il frutto di un voto fatto dal giovane salisburghese affinché il fidanzamento con Constanze Weber si concludesse con le agognate nozze. Un’opera nata per decisione propria dunque, a cui Mozart lavorò tra il 1782 e il 1783. Di struttura monumentale e complessa, la Messa in do minore rappresenta un esempio perfetto di polifonia barocca. La magistrale scrittura contrappuntistica sfoggiata da Mozart trova i suoi modelli di riferimento nei maestri del passato Bach ed Händel. Le sezioni di canto fiorito, invece, rimandano alla tradizione vocale italiana.
Il breve mottetto per coro, archi e organo Ave Verum Corpus KV 618 spicca tra i brani più conosciuti e amati della produzione sacra mozartiana. Nell’Ave Verum Mozart adotta una scrittura omofonica per meglio sottolineare il significato del testo. L’organico è ridotto ai soli archi e organo.
Foto di Marco Brescia & Rudy Amisano.