La musica di Ildebrando Pizzetti è la protagonista di questo ascolto con tre brani: il Concerto de l’estate, Rondò Veneziano e La Pisanella.

L’autore definì il Concerto de l’estate, scritto nel 1928, come una “sinfonia pastorale”. Non a caso il critico Guido Gatti sottolineava in questo lavoro orchestrale di ampio respiro tre aspetti: “freschezza della terra ai primi raggi del sole, pienezza di vita impetuosa e calda del meriggio, malinconia trepida e dolcezza struggente del tramonto”. E aggiungeva: “I temi ci si presentano subito nella loro compiuta individualità e la conservano attraverso lo svolgimento del pezzo. Il succedersi dei momenti determina il modo col quale i temi ricompariranno, volta a volta in nuova forza e in nuova luce ma sempre nella loro integrità”. Lo ascoltiamo nell’esecuzione dell’Orchestre de la Suisse Romande diretta da Lamberto Gardelli.

Composto un anno dopo, Rondò Veneziano si articola in tre strofe, precedute e seguite da una frase con funzione di “ritornello”. La prima strofa sembra rievocare la Venezia aristocratica mentre la terza ne delinea l’anima popolare. La seconda è una sorta d’intermezzo sospeso tra idillio e passione. Osmo Vänskä dirige la BBC Scottish Symphony Orchestra.

Infine ascoltiamo La Pisanella, anche questa eseguita dalla BBC Scottish Symphony Orchestra diretta da Osmo Vänskä. Dopo aver scritto le musiche per Fedra, nel 1912, Pizzetti riceve da D’Annunzio l’incarico di comporre le musiche di scena per La Pisanella, destinata a Ida Rubinstein. Dalla partitura trarrà una suite orchestrale eseguita integralmente nel 1919 al Teatro San Carlo di Napoli.