Quattro giovani giapponesi visitano la corte di Guglielmo Gonzaga a Mantova nel 1585. Convertiti al Cristianesimo, i quattro furono inviati a Roma dai missionari gesuiti per rendere omaggio al Papa. Prima di tornare in Giappone si fermarono a Mantova per cinque giorni. Il Duca Guglielmo Gonzaga aveva pubblicato due volumi di mottetti e madrigali a Venezia nel 1583 senza il nome dell’autore, com’era consueto quando il compositore era nobile. Guglielmo tenne anche una corrispondenza con Giovanni Pierluigi da Palestrina, che esaminò le composizioni del Duca e scrisse per la sua Cappella Ducale le cosiddette Messe mantovane e diversi mottetti. Per i suoi riti liturgici Guglielmo richiese musiche composte in stile mantovano, cioè con canto gregoriano e polifonia eseguiti ad alternatim.