L’Impero Ottomano è la culla della musica sefardita nei primi decenni del Cinquecento. Nel 1492 il Re Ferdinando e Isabella di Spagna bandirono gli Ebrei spagnoli dalle loro terre. Molti trovarono un rifugio temporaneo in Portogallo, in Navarra e in Francia. Ma quando anche questi paesi, insieme a molti stati italiani, cominciarono a perseguitarli, l’Impero Ottomano diventò la destinazione preferita da un gran numero di Ebrei. Nel secondo e terzo decennio del Cinquecento un grande numero di comunità sefardite si insediarono a Istanbul, Salonicco e altre città Ottomane. Gli Ebrei vi trovarono non soltanto un rifugio ma anche importanti opportunità economiche. Non sorprende quindi che queste comunità sefardite siano riuscite a mantenere la loro cultura e le loro tradizioni fino ai nostri giorni.