Herbert von Karajan dirige la Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore Romantica di Anton Bruckner nella versione del 1879/1880 con i Berliner Philharmoniker.

Di questa sinfonia esistono, infatti, una prima versione del 1874, una seconda versione del 1878, una terza versione del 1879/1880 e una quarta versione del 1887/1889.

Tra tutte le sinfonie scritte da Bruckner, la Quarta è l’unica ad avere un titolo. Le didascalie previste da Bruckner, ma non riportate in partitura, evocano, insieme ad alcuni richiami naturalistici, richiami di ispirazione storico-letteraria che vanno da Tieck e Hoffmann, da Novalis a Wagner.

Ci accompagnano in questo itinerario immaginario le parole di Giacomo Manzoni: “Nelle partiture sinfoniche di Bruckner il tempo a volte sembra arrestarsi nella contemplazione, come se volesse tornare all’armonia della natura, all’infinita armonia dell’universo: (…) tutto si fonde in un vasto affresco sonoro dove non c’è più lotta ma solo adorazione e fede, olocausto di gioie e di dolore umani all’Ente supremo».