Data: 25/10/2019
Ora: 21:00
Città: Firenze
Luogo: Teatro Verdi
Direttore: Daniele Rustioni
Orchestra: Orchestra della Toscana
Musica: Strauss, Stravinskij, Ravel, Di Cecca
Solista: Donato De Sena, tromba
La nuova stagione dell’Orchestra della Toscana si apre giovedì 24 ottobre al Teatro Verdi di Pisa e venerdì 25 ottobre al Teatro Verdi di Firenze alle ore 21. Sul podio il direttore principale Daniele Rustioni. Il programma inaugurale mette insieme brani del Novecento, compreso quello Also Sprach Zarathustra che, pur essendo stato scritto nel 1896, si lascia l’Ottocento alle spalle e prelude al nuovo secolo. Anche se siamo in territorio tardo romantico, si avvertono i segni che qualcosa sta cambiando, una rivoluzione che per Richard Strauss si sarebbe compiuta qualche anno dopo con Salomè.
Il nuovo secolo avrebbe portato invenzioni come la radio e il fonografo. Nulla sarebbe stato più come prima. Si avvia un radicale cambiamento estetico che sfida e ridefinisce i princìpi strutturali, tonali, melodici e ritmici consolidati nel Classicismo. Si apre un mondo di nuove sonorità che scandalizza quelli che le ascoltano per primi. Questo appare ancora più evidente in Petruška di Igor Stravinskij. La storia del burattino, innovativa per l’uso dell’armonia bitonale e degli accordi di scale contrastati, è stata composta appena prima di quella Sagra della primavera che avrebbe scatenato la più famosa sommossa della storia della musica.
C’è poi un filo rosso che lega Stravinskij a Maurice Ravel: la danza. Per molti musicisti dei primi del Novecento i ritmi della danza si contrappongono a quelli della tradizione sinfonica classico-romantica. Così La Valse unisce alle meraviglie timbriche e armoniche della tavolozza di Ravel un irresistibile effetto trascinante.
Apre il concerto il brano fresco d’inchiostro In centri concentrici di Caterina Di Cecca. A lei l’Orchestra della Toscana ha affidato una della quattro commissioni vincitrici del bando Siae Classici di oggi. Solista alla tromba Donato De Sena.
Foto di Blandine Soulage.