10/10 - 23.28
Stasera vi diamo la buonanotte con tre brani di Maurice Ravel e di Claude Debussy. Si tratta di pezzi cameristici per violino e pianoforte. Il primo è la Sonata per violino e pianoforte composta da Maurice Ravel tra il 1923 e il 1927. L’ultima partitura di Ravel nel campo della musica da camera si basa sull’assunto che “il pianoforte e il violino sono strumenti tra loro fondamentalmente incompatibili”. Quindi i due strumenti “invece di equilibrare i loro contrasti, mettono in evidenza proprio la loro incompatibilità”. È la conferma di un orientamento – quello della reciproca autonomia delle parti – già evidente in Tzigane. Ed è proprio Tzigane, composto nel 1924, il secondo brano che ascoltiamo. In entrambi i pezzi il violino è quello di David Oistrach, mentre per il pianoforte troviamo Frida Bauer nella sonata e Vladimir Yampolsky nella rapsodia. L’ultimo augurio di buonanotte è affidato al celeberrimo Clair de Lune di Claude Debussy, con ancora David Oistrach al violino e Vladimir Yampolsky al pianoforte.