15/09 - 22.41
La musica da camera di Felix Mendelssohn Bartholdy segna l’affrancamento di questo genere dall’originaria funzione d’intrattenimento. Il Trio per pianoforte, violino e violoncello in do minore op. 66 è forse l’opera più matura in questa prospettiva. L’articolazione è in quattro movimenti: Allegro energico con fuoco – Andante espressivo – Scherzo, molto allegro quasi presto – Finale: allegro appassionato. Scritto nel 1845, questo secondo trio rivela una rielaborazione dei modelli classici secondo una sensibilità romantica segnata da toni elegiaci. Lo eseguono Leonidas Kavakos al violino, Patrick Demenga al violoncello ed Enrico Pace al pianoforte.