05/09 - 10.40
Tra i concerti di Mario Castelnuovo-Tedesco stamani vi proponiamo il Concerto n. 2 per violino e orchestra e il Concerto n. 1 per chitarra e orchestra.
Jascha Heifetz è il protagonista del Concerto n. 2 per violino e orchestra op. 66 “I profeti”, articolato in tre tempi: Grave e meditativo “Isahia”, Espressivo e dolente “Jeremiah”, Fiero e impetuoso “Elijah”. Insieme al celebre violinista lituano troviamo la Los Angeles Philharmonic diretta da Alfred Wallenstein.
Pepe Romero è invece il protagonista del Concerto n. 1 per chitarra e orchestra op. 99. I tempi sono: Allegretto – Andantino alla romanza – Ritmico e cavalleresco, quasi andante. Insieme al chitarrista spagnolo troviamo l’Academy of St. Martin in the Fields diretta da Sir Neville Marriner.
Nato a Firenze nel 1895 e morto a Beverly Hills nel 1968, Mario Castelnuovo-Tedesco si trasferì a New York nel 1939 in seguito alle leggi razziali promulgate dal regime fascista. Nel 1946 ottenne la nazionalità statunitense. Le tante partiture per chitarra che ha lasciato sono dovute anche a una lunga collaborazione con Andrés Segovia, incontrato nel 1932 a Venezia. Compositore ancora poco noto, Castelnuovo-Tedesco è oggetto di una progressiva riscoperta che lo colloca tra i più importanti compositori del Novecento per chitarra classica e non solo.