17/07 - 16.41
Dopo Luce di taglio, vi proponiamo due concerti dedicati all’estate da due compositori del Novecento: Ildebrando Pizzetti e Joaquín Rodrigo.
Cominciamo con il Concerto dell’estate scritto nel 1928 da Ildebrando Pizzetti. I tempi sono: Mattutino, vivace e arioso – Notturno, largo – Gagliarda e Finale, Allegro vigoroso. L’esecuzione che vi proponiamo è quella dell’Orchestra Sinfonica di Stato di Salonicco diretta da Myron Michailidis. Pizzetti definì questo concerto – uno dei suoi lavori di più ampio respiro – una “sinfonia pastorale”. La partitura si sviluppa in equilibrio tra vocazione drammatica e contemplazione della natura.
Passiamo poi al Concerto d’estate di Joaquín Rodrigo. I tempi sono: Preludio – Siciliana – Rondino. Enrique Batiz dirige la London Symphony Orchestra. Agustìn Leon Ara, genero del compositore, è al violino solista. Per quanto Rodrigo abbia dichiarato di essersi ispirato a Vivaldi, questo concerto per violino rivela soprattutto sfumature impressioniste che poco hanno a che fare con il barocco.