15/07 - 19.12
Vi proponiamo una panoramica sulla musica svedese del Novecento con brani di Hugo Alfvén, Kurt Atterberg e Lars-Erik Larsson.
Apriamo la panoramica con la Rapsodia Svedese n. 1 op. 19 “La notte di San Giovanni” di Hugo Alfvén. La esegue l’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese diretta da Esa-Pekka Salonen. Composta nel 1903, la Rapsodia Svedese è dedicata al solstizio d’estate o alla notte di San Giovanni Battista. Questa ricorrenza era molto sentita nella penisola scandinava. La notte tra il 23 e il 24 giugno le ragazze cantavano e danzavano fino all’alba come rito propiziatorio al matrimonio.
Proseguiamo con la Sinfonia n. 4 in sol minore op. 14 “Sinfonia piccola” di Kurt Atterberg, uno dei compositori di spicco della seconda generazione dei tardoromantici svedesi. I tempi sono: Con forza – Andante – Scherzo – Finale, rondò energico. Sten Frykberg dirige l’Orchestra Sinfonica di Norrköping.
Concludiamo la nostra panoramica sulla musica svedese del Novecento con Förklädd Gud op. 24 (Dio mascherato), Suite lirica non religiosa per soli, coro e orchestra di Lars-Erik Larsson. Esa-Pekka Salonen dirige il Coro della Radio Svedese e l’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese. Solisti il soprano Hiklevi Martinpelto, il baritono Håkan Hagegård e il narratore Erland Josephson. La suite appartiene al periodo neo-romantico del compositore. La prima esecuzione è stata il 1 aprile 1940 alla Radio Svedese, per cui Larsson aveva scritto il brano. I testi, di argomento mitologico, provengono dalla raccolta di poesie Kärlek i tjugonde seklet (L’amore nel XX secolo) pubblicata nel 1933.