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Ascoltiamo due Rondò di Mozart in cui David Oistrakh è sia violino solista sia direttore dei Berliner Philharmoniker in una registrazione del 1971. In apertura troviamo il Rondò concertante in si bemolle maggiore K. 269 per violino e orchestra. A seguire il Rondò in do maggiore K. 373 per violino e orchestra.
A Oistrakh Alberto Cantù ha dedicato un ciclo che potete ascoltare in streaming dalla pagina ‘Programmi’ di questo nostro sito. Nell’arco di dodici puntate, ognuna delle quali regala ascolti preziosi e rari, Cantù ripercorre la carriera di questo protagonista assoluto del violino del Novecento. Una parabola che si snoda tra la Rivoluzione d’ottobre e il Disgelo. Una vita tra arte e politica, scandita da tournée in cui il regime sovietico esibisce Oistrakh come artista da esportazione per eccellenza. Si delinea così il ritratto di uno straordinario solista che è stato anche camerista e direttore d’orchestra nonché didatta.