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Il direttore d’orchestra californiano di origine giapponese Kent Nagano dirige due pagine di Ludwig van Beethoven con l’Orchestre Symphonique de Montréal.
In apertura troviamo Le creature di Prometeo, op. 43, partitura scritta dal genio di Bonn tra il 1800 e il 1801 su commissione del Teatro Imperiale di Vienna per un “ballo eroico allegorico” di Salvatore Viganò. Prometeo vi era evocato come demiurgo benevolo, portatore della ragione a un’umanità “bruta”.
A seguire la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 “Eroica” . Di questa pagina composta nel 1803 è noto il racconto di Ferdinand Ries, allievo e poi biografo del compositore. “A proposito di questa Sinfonia Beethoven aveva pensato a Napoleone, ma finché era ancora primo console. Beethoven ne aveva grandissima stima e lo paragonava ai più grandi consoli romani. Tanto io, quanto parecchi dei suoi amici più intimi, abbiamo visto sul suo tavolo questa sinfonia già scritta in partitura e sul frontespizio in alto stava scritta la parola “Bonaparte”. (…) Fui il primo a portargli la notizia che Buonaparte si era proclamato imperatore, al che ebbe uno scatto d’ira ed esclamò: “Anche lui non è altro che un uomo comune. Ora calpesterà tutti i diritti dell’uomo e asseconderà solo la sua ambizione; si collocherà più in alto di tutti gli altri, diventerà un tiranno!”. Andò al suo tavolo, afferrò il frontespizio, lo stracciò e lo buttò per terra”.