Dedichiamo la nostra prima serata all’ascolto della Sinfonia n. 7 in mi minore scritta tra il 1904 e il 1905 da Gustav Mahler. “Qui la Natura fa udire la sua voce” è il motto che Mahler pensava di porre a introduzione della meno eseguita tra le sue sinfonie. La ragione di questa scarsa frequentazione sta, come fa notare Sergio Sablich, “nella sostanza musicale e nel carattere della composizione. Che si tratti di una Sinfonia ostica, perfino sgradevole in certi passaggi, è indubbio”. Il tema del rapporto con la natura si rovescia in un’analisi sull’alienazione dalla natura e sul bisogno dell’uomo di ritrovare un contatto con la purezza originaria. La partitura si articola in cinque movimenti: Lento, Allegro – Notturno – Scherzo – Notturno – Rondò finale. Esegue la Royal Concertgebouw Orchestra diretta da Riccardo Chailly.