Herbert von Karjan dirige i Berliner Philharmoniker in due pagine neoclassiche di Igor Stravinskij: il Concerto in re per orchestra d’archi e la Sinfonia in do.
Il Concerto in re per orchestra d’archi nasce nel 1946 su commissione dell’Orchestra da Camera di Basilea e del suo fondatore e direttore Paul Sacher. Stravinskij lo scrive negli Stati Uniti, dove si è trasferito nel 1938. Classica è l’articolazione in tre movimenti: Vivace – Arioso – Rondò. Si tratta di un esempio di neoclassicismo “disseccato ritmicamente e armonicamente spigoloso”, come ha notato Sergio Sablich.
Scritta sei anni prima, la Sinfonia in do è una pagina inquieta che nasconde asimmetrie e irregolarità in una struttura tradizionale. La partitura è articolata in quattro movimenti: Moderato alla breve – Larghetto concertante – Allegretto – Largo. Tempo giusto, alla breve.