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Klaus Tennstedt dirige la Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Gustav Mahler con la New York Philharmonic Orchestra.
Considerato uno dei più autorevoli interpreti dell’opera sinfonica di Gustav Mahler, il tedesco Klaus Tennstedt nacque nel 1926 e morì nel 1988. Studiò violino, pianoforte e teoria musicale al Conservatorio di Lipsia e nel 1948 divenne maestro concertatore dell’Orchestra del Teatro Municipale di Halle. Poi una ferita a un dito lo costrinse ad abbandonare l’attività di violinista. Così Tennstedt si dedicò esclusivamente alla direzione orchestrale. Nel 1958 divenne direttore musicale dell’Opera di Dresda e nel 1962 dell’Orchestra del Teatro di Stato di Schwerin. Tennstedt abbandonò la Repubblica Democratica Tedesca nel 1971 e ottenne asilo in Svezia. Qui diresse il Teatro di Göteborg e l’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese a Stoccolma. Infine, nel 1972 divenne direttore principale dell’Opera di Kiel e fra il 1979 ed il 1982 direttore dell’Orchestra della Radio della Germania del Nord ad Amburgo. Il suo repertorio comprendeva i principali classici e romantici tedeschi: Beethoven, Brahms, Mendelssohn, Schumann e Bruckner. Ma la sua fama e legata soprattutto alle interpretazioni mahleriane.
Gustav Mahler compone la Sinfonia n. 5 in do diesis minore tra il 1901 e il 1902 ma la ritoccherà negli anni a seguire fino all’ultima revisione nel 1910. La sinfonia è articolata in cinque movimenti:
1 Trauermarch. In gemessenem Schritt. Streng. Wie ein Kondukt. (Marcia funebre. Con passo misurato. Severo. Come di un corteo funebre)
2 Stürmisch bewegt. Mit grösster Vehemenz. (Tempestoso ed animato. Con la più grande veemenza)
3 Scherzo: Kräftig, nicht zu schnell. (Vigoroso, non troppo veloce)
4 Adagietto: Sehr langsam (Molto lento)
5 Rondò-Finale: Allegro giocoso.