24/10 - 12.40
Eric Ericson dirige il Rundfunkchor Stockholm in due pagine di musica sacra corale del compositore tedesco Max Reger.
Figlio di Joseph Reger, insegnante e musicista dilettante, Max cominciò a studiare pianoforte nel 1884, all’età di undici anni. Quattro anni dopo, in seguito all’ascolto a Bayreuth di Die Meistersinger von Nürnberg e Parsifal di Wagner, decise di continuare gli studi musicali come compositore. Fautore della “musica assoluta” in antitesi alla “musica a programma”, cercò di coniugare le strutture classiche impiegate da Beethoven e Brahms con il contrappunto e il fugato di matrice bachiana e con la tavolozza armonica wagneriana.
In apertura ascoltiamo gli Otto Canti sacri op. 138 n. 3, per coro misto: Der Mensch lebt und bestehet – Morgengesang – Nachtlied – Unser lieben Frauen Traum – Kreuzfahrerlied – Das Agnus Dei – Schlachtgsang – Wir glaube all an einen Gott. Gli otto mottetti, scritti negli ultimi anni di vita del compositore furono pubblicati postumi nel 1916.
A seguire troviamo Ach Herr, strafe mich nicht op. 110 n. 2, per coro a cinque voci, il secondo dei Tre Canti sacri op. 110 composti tra il 1909 e il 1912.