Per chi si sveglia presto segnaliamo due pagine di autori russi – Modest Musorgskij e Aram Kachaturjan – dirette da Rafael Kubelik e Antal Dorati.

Sul podio della Chicago Symphony Orchestra, Kubelik dirige i Quadri di un’esposizione di Musorgskij nell’orchestrazione fatta da Maurice Ravel nel 1922. Scritta nel 1874 per pianoforte in memoria dell’amico architetto e pittore Viktor Hartmann, morto l’anno prima, la partitura è ispirata a una serie di quadri dell’amico esposti a San Pietroburgo. La composizione si articola come la visita a una mostra. Le pagine dedicate ai singoli quadri sono collegate da brevi episodi che indicano il procedere del visitatore attraverso le sale. Musorgskij vi evoca scene popolari, suggestioni legate alla fiaba e all’infanzia, visioni grottesche e macabre in tutti i colori della tradizione russa.

Alla testa della London Symphony Orchestra, Antal Dorati dirige invece il Concerto per violino e orchestra in re minore scritto da Aram Kachaturjan nel 1940. Articolato in tre movimenti – Allegro con fermezza – Andante sostenuto – Allegro vivace – fu eseguito per la prima volta a Mosca il 16 dicembre di quell’anno e l’anno successivo si aggiudicò il Premio Stalin per le Arti. Vi echeggiano motivi e ritmi esotici senza citazioni dirette dal patrimonio popolare armeno. Lo ascoltiamo con Henryk Szeryng al violino in una registrazione del 1962.