22/09 - 20.30
Ascoltiamo l’ultimo concerto di Leonard Bernstein, registrato dal vivo a Tanglewood il 19 agosto 1990, con la Boston Symphony Orchestra.
In apertura troviamo i Quattro Interludi marini da Peter Grimes di Benjamin Britten. L’unico allievo di Frank Bridge aveva già reso omaggio al maestro con le Variazioni su un tema di Frank Bridge. Difficile non immaginare un collegamento tra i quattro movimenti che scandiscono The Sea di Bridge e i Quattro Interludi marini da Peter Grimes, accomunati anche nei titoli degli ultimi due: Moonlight e Storm.
A seguire la Sinfonia n. 7 in la maggiore, op. 92 di Ludwig van Beethoven. Composta tra il 1811 e il 1812 in una stazione termale boema dove il musicista sperava di poter contrastare la sordità che lo stava assalendo, la Settima si articola in quattro movimenti: Poco sostenuto, vivace – Allegretto – Presto – Allegro con brio. La domina un sentimento gioioso espresso attraverso soluzioni tanto innovative da scandalizzare parte dei contemporanei. Richard Wagner la definì “l’apoteosi della danza. È la danza nella sua massima essenza, l’azione del corpo tradotta in suoni per così dire ideali”.