Oggi dedichiamo la nostra prima serata all’Oratorio di Natale BWV 248 composto da Johann Sebastian Bach a Lipsia nel 1734. La partitura comprende sei Cantate: Cantata n. 1 «Jauchzet, frohlocket» – Cantata n. 2 «Und es waren Hirten in derselben Gegend» – Cantata n. 3 «Herrscher des Himmels, erhöre das Lallen» – Cantata n. 4 «Fallt mit Danken» – Cantata n. 5 «Ehre sei dir, Gott, gesungen» – Cantata n. 6 «Herr, wenn die stolzen Feinde schnauben».
Il testo delle prime quattro è tratto dal Vangelo di Luca mentre quello delle ultime due è tratto dal Vangelo di Matteo. Come nelle Passioni, la narrazione è affidata all’Evangelista mentre gli interventi dei singoli personaggi sono affidati ai solisti. Il coro, infine, dà voce al popolo.
Le prime tre cantate celebrano il Natale, la quarta il Capodanno, la quinta la domenica seguente e la sesta l’Epifania. Nei tre giorni natalizi viene quindi evocata la nascita del Messia. Nel primo giorno dell’anno la sua circoncisione. Nella domenica seguente la persecuzione di Erode. Nel giorno dell’Epifania l’arrivo nella grotta di Betlemme dei tre Magi di Oriente.

Ascoltiamo l’Oratorio di Natale nell’esecuzione della Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly. Le voci soliste sono del soprano Carolyn Sampson, del contralto Wiebke Lehmkuhl, dei tenori Martin Lattke e Wolfram Lattke e del basso Konstantin Wolff. Completa il cast il Dresdner Kammerchor.