02/09 - 21.10
Herbert von Karajan dirige Un Requiem tedesco op. 45 di Johannes Brahms con i Berliner Philharmoniker e i Wiener Singverein. Le voci soliste sono del soprano Gundula Janowitz e del baritono Eberhard Wächter.
Ci sono voluti quattordici anni, dal 1854 al 1868, perché Un Requiem tedesco prendesse forma. L’idea iniziale di questo affresco sembra risalire alla morte dell’amico Robert Schumann, avvenuta nel 1856. Ma è nel 1865, dopo la morte della madre, che Brahms compie tre dei sette movimenti in cui si articola il Requiem. La versione integrale fu eseguita per la prima volta al Gewandhaus di Lipsia nel 1869.
L’organico è quello tipico dell’oratorio romantico, ma sull’azione drammatica prevale la dimensione meditativa. La coralità dell’impianto rispecchia l’idea protestante della morte come passaggio a una vita migliore. Il testo è tratto da passi dell’Antico e del Nuovo Testamento, scelti e montati da Brahms in modo del tutto personale.