28/05 - 22.50
Herbert von Karajan dirige due Sinfonie, la Seconda e la Terza, di Arthur Honegger sul podio dei Berliner Philharmoniker.
In apertura ascoltiamo la Sinfonia n. 2 per tromba e orchestra d’archi con Fritz Wesenigk alla tromba. Scritta tra la fine del 1940 e il 1941, questa pagina rivela l’influenza degli avvicendamenti politici e sociali che si susseguirono nell’Europa di quel decennio, dall’avvento di Hitler in Germania allo scoppio del secondo conflitto mondiale. A questo proposito l’autore ha dichiarato: “Non ho cercato nessun programma, nessun concetto letterario o filosofico. Se questo lavoro suscita una certa emozione, il motivo è che questa musica ‘mi si è imposta’ in modo del tutto naturale. Perché esprimo i miei pensieri attraverso la musica, perfino senza esserne io stesso del tutto consapevole”.
A seguire la Sinfonia n. 3 nota come Symphonie Liturgique perché ognuno dei tre movimenti che la compongono porta il nome di un testo liturgico: Dies irae – De profundis clamavi – Dona nobis pacem. Composta alla fine della Seconda guerra mondiale, rappresenta – come ha scritto l’Autore – “la reazione dell’uomo all’ondata di barbarie, stupidità e sofferenza che ci assedia da alcuni anni. Ho descritto in musica il conflitto interiore dell’animo umano; se vogliamo, questo lavoro è un dramma messo in scena da tre ‘personaggi’: l’infelicità, la gioia e l’essere umano”.