24/05 - 16.30
L’Ottetto in fa maggiore per clarinetto, corno, fagotto, due violini, viola, violoncello e contrabbasso D. 803 di Franz Schubert si articola nei tempi Adagio, allegro – Andante un poco mosso – Scherzo – Andante – Minuetto – Andante molto, allegro. Scritto nel 1824 su commissione del conte Ferdinand Troyer, l’Ottetto si sviluppa seguendo fedelmente il modello indicato dal committente: il Settimino di Beethoven. Identico è l’organico, con la sola aggiunta di un secondo violino, identico il numero dei movimenti e la loro disposizione. Ma tutte schubertiane sono l’invenzione melodica e la temperie malinconica di questo gioiello. lo ascoltiamo nell’esecuzione del Wiener Konzerthaus Quartett a cui si aggiungono Leopold Wlach al clarinetto, Karl Öhlberger al fagotto, Gottfried von Freiberg al corno e Josef Hermann al contrabbasso in una registrazione del 1951.