08/05 - 20.30
Dimitri Mitropoulos dirige pagine di Camille Saint-Saëns e di Igor Stravinskij in registrazioni effettuate nel 1950 e nel 1951. Il direttore d’orchestra greco ha passato gran parte della sua carriera negli Stati Uniti. Non a caso lo troviamo sul podio della New York Philharmonic Orchestra, che ha diretto dal 1949 al 1958.
In apertura il Concerto n. 1 in la minore per violoncello e orchestra op. 33 di Saint-Saëns, solista Leonard Rose. Scritto nel 1872, questo esempio di stile sincretico rispetta la forma e le tecniche classiche mentre si abbandona alla ricerca del colore, della linea melodica e dell’impasto timbrico. Composto come un unico movimento, il concerto è in realtà costituito da tre tempi, riconoscibili dai temi e dalle strutture, separati da una doppia barra di battuta.
A seguire troviamo, ancora di Saint-Saëns, il Concerto n. 3 in si minore per violino e orchestra op. 61 scritto nel 1880 per il virtuoso spagnolo Pablo de Sarasate. La partitura si articola in tre movimenti: Allegro non troppo – Andantino quasi allegretto – Molto moderato e maestoso.
In chiusura ascoltiamo Pétrouchka, scene burlesche in quattro quadri, secondo tassello di un trittico ispirato alla tradizione russa – commissionato da Diaghilev per i Balletti Russi – aperto da L’uccello di fuoco e completato da La sagra della primavera.