08/02 - 13.08
Sir Simon Rattle dirige i Berliner Philharmoniker nella Sinfonia n. 6 in la minore di Gustav Mahler, meglio nota come la Tragica. In questa opera cardine, il compositore austriaco tenta di rappresentare la “lotta dell’uomo contro il destino”. Scritta tra il 1903 e il 1904 e rivista nel 1906, la Sesta Sinfonia segna, insieme alla Quinta e alla Settima, il distacco dal mondo poetico del Wunderhorn.
Alla parola cantata delle prime quattro sinfonie succedono pagine di strumentalità pura. Pagine costellate di simboli che alludono a un programma interiore e all’ossessione di un destino angoscioso e, appunto, tragico. Si tratta di un’opera carica di oscuri presentimenti, destinata a concludersi nella disperazione più cupa. Basti pensare ai numerosi elementi contrastanti che, accostati con teatrale evidenza, scandiscono tutta la partitura. La scelta di timbri particolari e inconsueti, come le campane tubolari e i campanacci da pascolo, richiamano un altrove lontano e solitario. Fino ad arrivare ai colpi di martello dell’ultimo movimento, che sanciscono la definitiva sconfitta dell’uomo sotto le picconate di un destino crudele.