01/02 - 20.30
Maurizio Pollini interpreta la prima e la seconda delle tre Sonate per pianoforte dell’op. 2 di Ludwig van Beethoven. All’età di 22 anni il compositore si stabilisce a Vienna e cerca di affermarsi nella grande capitale. Mozart è morto da un anno e il nome di maggior prestigio è quello di Haydn. Grazie all’aiuto di un generoso mecenate, il conte Waldstein, il giovane musicista entra in contatto con Haydn, con il quale tuttavia il rapporto non sarà idilliaco. È questo il momento dell’esordio ufficiale come compositore di Sonate, con le tre dell’op.2, che appunto a Haydn sono dedicate e che rivelano subito una forte carica innovativa.