21/01 - 19.01
Ascoltiamo due esempi di musica italiana del nostro tempo firmati rispettivamente da Ivan Fedele (1953) e da Carlo Galante (1959).
Di Fedele vi proponiamo Animus Anima scritto nel 2000 per i Neue Vokalsolisten Stuttgart. Si tratta di una pagina per due soprani, mezzosoprano, contralto, controtenore, tenore e basso su testi di G. Corti. Ha ricevuto da “Le Monde de la Musique” lo “Choc de la Musique 2003”. La ascoltiamo nell’esecuzione dei dedicatari, i Neue Vokalsolisten Stuttgart.
A seguire I tre gradi dell’invocazione per violino e orchestra. Il brano – come nota l’autore – “è diviso, ovviamente, in tre parti: il primo movimento “Mosso”, ha un carattere estatico, ma aguzzo e geometrico come un’ icona dorata; il secondo tempo, “Non troppo adagio”, è una sorta di notturno, morbido, scuro e vellutato; nella terza parte, “Vivace”, tappa finale di questa “ascesa-discesa”, la musica si trasfigura in una sorta di danza sacra: ritmica, iterativa, arcana”. Lo ascoltiamo nell’esecuzione dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da Carlo Boccadoro con Piercarlo Sacco al violino.