Aldo Ciccolini, pianista nato a Napoli nel 1925 e morto in Francia nel 2015, esegue un programma che spazia da Scarlatti a Chabrier. Diventato cittadino francese nel 1969, Ciccolini insegnò al Conservatoire de Paris dal 1970 al 1988. Le cinque Sonate di Domenico Scarlatti che interpreta in questo ascolto – le K. 268, K. 492, K. 406, K. 9 e K. 380 – sono solo una piccola parte di uno dei giacimenti d’invenzioni più originali della prima metà del Settecento, ovvero le cinquecentocinquanta sonate per clavicembalo del grande compositore barocco, considerato uno dei fondatori della scuola musicale napoletana. Completano il programma – in una progressione cronologica che ci porta alla seconda metà dell’Ottocento – la Sonata in fa maggiore K. 332 di Mozart e Idylle, da Dieci pezzi pittoreschi, di Chabrier.