17/12 - 15.40
L’Oratorio de Noël è il primo dei quattro oratori scritti da Camille Saint Saëns, allora ventitreenne, dopo la nomina ad organista alla Madeleine. Dedicato alla Viscontessa de Grandval, prevede un organico formato da coro a quattro voci miste, solisti, quintetto d’archi, arpa e organo. I testi provengono sia dall’Antico che dal Nuovo Testamento. L’ispirazione, come dichiara lo stesso Saint Saëns, è bachiana. La partitura si articola in dieci sezioni: Preludio nello stile di Bach – Et Pastores erant, Gloria – Expectants expectavi Dominum – Domine, ego credidi – Benedictus qui venit – Quare fremuerunt gentes – Tecum principium – Alleluja – Consurge, Filia Sion – Hostias Tollite.
Ascoltiamo l’Oratorio de Noël nell’esecuzione dell’Orchestra Filarmonica di Dresda diretta da Martin Flämig con il Kreuzchor di Dresda e le voci soliste di Ute Selbig (soprano), Annette Markert (contralto), Armin Ude (tenore) ed Egbert Junghanns (baritono).
Ricordato soprattutto per l’opera Samson et Dalila, per il poema sinfonico Danza Macabra e per Il carnevale degli animali, Camille Saint Saëns, ha scritto molto altro attraversando generi diversi. Bambino prodigio – la sua prima composizione risale a quando non aveva ancora compiuto quattro anni – e dotato dell’orecchio assoluto, Saint-Saëns fu un intellettuale dai molti interessi. Tra questi la geologia e la matematica ma anche le scienze occulte.