Simone Mangani, assessore alla cultura uscente del Comune di Prato, traccia un bilancio dei dieci anni di attività in questo ruolo. Dalla riapertura del Centro Pecci all’articolazione del sistema bibliotecario, dalla creazione del Palazzo della musica al lavoro, tuttora in corso, sul recupero dell’area del Fabbricone. Una ricognizione su un paesaggio in movimento, in cui l’amministrazione comunale si è posta in ascolto delle forze e delle richieste del territorio.