17/10 - 23.18
Alfred Brendel interpreta due Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven in registrazioni effettuate a Londra nel 1993 e nel 1994.
In apertura troviamo la seconda, e più famosa, delle due sonate costituiscono l’op. 27. Nota come “Chiaro di luna”, questa pagina testimonia una profonda crisi nella concezione della forma sonata (intendendo ‘crisi’ non nel senso di decadenza, ma di ripensamento, rielaborazione); e da adesso ogni nuova sonata cercherà di ridefinire, riplasmare questa forma.
A seguire la Sonata in do maggiore op. 53 “Waldstein”, non solo un capolavoro ma anche una composizione che ha un’importanza particolare nella definizione della poetica del musicista. Insieme all’Appassionata, costituisce il punto culminante della cosiddetta “seconda maniera” dell’autore, in cui il virtuosismo strumentale apre a inedite suggestioni preimpressionistiche generate da materiali particolarmente scarni.