12/10 - 19.45
Samuil Feinberg suona Johann Sebastian Bach con un taglio del tutto personale in cui si intrecciano intensità e trasparenza. Nato a Odessa nel 1890, è il primo, a soli ventiquattro anni, a eseguire tutto il Clavicembalo ben temperato in Unione Sovietica. Oggi considerato tra i più grandi pianisti del Novecento, è rimasto poco conosciuto in Occidente per le limitazioni impostegli dal regime staliniano. I suoi unici due viaggi all’estero sono nel 1936 a Vienna e nel 1938 a Bruxelles. La registrazione del capolavoro bachiano, inciso a Mosca nel 1959, rimane il suo vertice interpretativo. Oggi lo ascoltiamo nella Partita n. 1 in si bemolle maggiore BWV 825, nella Toccata in re maggiore BWV 912 e nella Fuga in la minore BWV 944.