Data: 01/10/2023
Città: Firenze
Luogo: Sala Vanni
Fino a 25/11/2023
Caterina Medici da Broni fu processata per stregoneria e condannata a morte nel 1617 a Milano. Vicenda ripresa da numerosi scrittori, tra cui Sciascia, Manzoni, Paccagnini e Farinelli, Kramer e Sprenger: dalle loro suggestioni letterarie nasce Impurissima Foemina, affresco sonoro per sette musicisti performer che vede in scena l’ensemble di percussioni Ars Ludi e il quartetto vocale Faraualla, domenica 8 ottobre. Prologo di Guido Barbieri. Musiche rielaborate di Giorgio Battistelli, Guillaume de Machaut, Tomas Luis de Victoria, Faraualla, Francesco Filidei, Lou Harrison, Lorenzo Pagliei, Henry Purcell.
Domenica 15 ottobre Calvino e la luna: nel centenario della nascita, una rivisitazione in chiave musicale della molteplice opera dello scrittore. Musiche di Debussy, Sciarrino, Schumann, Schoenberg, Maderna e Shostakovich, testi di Calvino scelti e letti dagli allievi del laboratorio teatrale “Cantiere Artemide” dell’Istituto Gobetti-Volta, nell’ambito del progetto di coinvolgimento degli studenti dell’area fiorentina intrapreso dal Festival.
Produzione di Résonance Contemporaine, l’opera Au-dessus de l’Obscurité (nella foto) del clarinettista e sassofonista jazz Louis Sclavis anima artisti provenienti da mondi diversi e li coinvolge nel processo creativo: domenica 22 ottobre sempre alla Sala Vanni con il percussionista iraniano Keyvan Chemirani, la voce di Laura Tejeda, la marimba di Hyoungkwon Gil e la forza musicale delle Percussions de Treffort. Musicisti – alcuni portatori di disabilità – che hanno alle spalle esperienze artistiche con compositori, artisti e danzatori di varia estrazione. In collaborazione con l’Istituto Francese di Firenze e Fondazione Nuovi Mecenati, con il sostegno di Conad.
Lunedì 23 ottobre (ore 18) Suoni Riflessi si sposta al Palazzo Adami Lami di Lungarno Guicciardini, sempre a Firenze, per la presentazione del libro Appunti di un flautista di Mario Ancillotti, edizione Ut Orpheus, ingresso libero.
Gli eventi dedicati a Franz Schubert prendono il via domenica 29 ottobre con un incontro tra generazioni che vede sul palco della Sala Vanni il grande violoncellista Enrico Dindo e il giovane Quartetto d’archi Alioth, uniti nell’interpretazione di una delle ultime composizioni di Schubert, Quintetto per archi in do maggiore, op. 163, D. 956, suo suggello spirituale.
A Ma mère l’Oye, uno dei contributi di Maurice Ravel alla letteratura pianistica per l’infanzia, è dedicato l’appuntamento di domenica 5 novembre. Sul palco il duo pianistico Alessandro Lunghi-Benedetta Simeone e il coro di voci bianche dell’Accademia Musicale di Firenze diretto da Lucia De Caro. Libero adattamento a cura di Davide Dolores, già nel cast del film 800 giorni, premiato con il Leone di Vetro all’ultima mostra del cinema di Venezia.
Sabato 11 e domenica 12 novembre sono nel segno di Salvatore Sciarrino. La sua musica ci induce a un diverso modo di fruizione, all’ascolto dal profondo di una percezione subliminale, quasi auto-ipnotica. È lui stesso a spiegarcelo nell’incontro di sabato 11, mentre il giorno seguente, sempre alle 18 alla Sala Vanni, l’Ensemble Suoni Riflessi con il soprano Livia Rado – esperta interprete del repertorio sciarriniano – diretti da Mario Ancillotti presentano le opere Infinito Nero – Estasi in un atto per voce e otto strumenti, con frammenti di Maria Maddalena de’ Pazzi, e Le voci sottovetro, elaborazione di musica e testi di Gesualdo da Venosa che prelude l’estasi della mistica carmelitana e l’accosta a quella del compositore rinascimentale.
Chiudono due appuntamenti dedicati a Franz Schubert: domenica 19 una serie di Lieder riuniti dal musicologo Alberto Batisti secondo un percorso sentimentale che attraversa tutta la vita del compositore, interpretati dal tenore Mark Milhofer e dal pianista Marco Scolastra. Sabato 25 novembre il più “totale” tra i pianisti italiani, Pier Narciso Masi propone il Quintetto per pianoforte “Forellen-quintett”, insieme all’’Ensemble Suoni Riflessi Giovani. Completa il programma la Sonata No 13 in la magg, D 664. Lo stesso giorno, alle ore 12, lectio magistralis di Pier Narciso Masi sul compositore austriaco.
Ai concerti si aggiungono “gli incontri che svelano la musica”, ogni sabato dal 7 ottobre al 25 novembre, alle ore 18 alla Sala Vanni, insieme ai musicisti che si esibiscono il giorno seguente e altri ospiti.