18/09 - 13.58
Attori e musica: da Gregory Peck a John Gielgud passando per Sean Connery, tre voci recitanti per altrettante pagine di compositori del ‘900.
Il primo è Aaron Copland, che nel 1942, in piena seconda guerra mondiale, scrive Lincoln Portrait utilizzando testi del sedicesimo presidente degli Stati Uniti d’America. Tra questi anche brani dal discorso di Gettysburg, il più famoso fra quelli da lui pronunciati. Ancora oggi è considerato una delle pietre miliari dell’unità e dei valori della nazione americana. A dargli voce è Gregory Peck, icona del cinema statunitense, con la Los Angeles Philharmonic Orchestra diretta da Zubin Mehta.
È poi la volta di Sean Connery che, smessi i panni dell’agente 007, accompagna i giovani alla scoperta dell’orchestra in The Young Person’s Guide to the Orchestra di Benjamin Britten. Il compositore inglese scrisse la partitura nel 1946 come colonna sonora di un documentario didattico firmato dal regista e librettista Eric Crozier. L’ascoltiamo nell’esecuzione della Royal Philharmonic Orchestra guidata da Antal Dorati.
In chiusura Sir John Gielgud, uno dei più grandi attori teatrali del secolo scorso, recita Gaspard de la nuit di Maurice Ravel. Scritto nel 1908, questo trittico pianistico si sviluppa su testi di Aloysius Bertrand, qui proposti nella versione inglese di Christopher Fry. Ondine, Gibet e Scarbo sono i titoli di queste tre “Fantaisies a la manière de Rembrandt e Callot”, come indica il sottotitolo. Al pianoforte Gina Bachauer.