Interprete aristocratico, nato a Parigi nel 1906 e morto a Ginevra nel 1986, Pierre Fournier si misura con tre autori francesi. Fournier iniziò gli studi musicali con la madre, che gli insegnò il pianoforte, ma colpito dalla poliomielite rimase impedito nell’uso dei pedali e così si dedicò al violoncello. Le sue registrazioni delle suite per violoncello solo di Bach sono state fonte d’ispirazione per molte interpretazioni successive.
Oggi lo ascoltiamo in tre pagine tra Ottocento e Novecento. In apertura l’Allegro appassionato op. 43 di Pierre Fournier con la City of Birmigham Symphony Orchestra diretta da Louis Frémaux. A seguire il Concerto per violoncello e orchestra in re minore di Eduard Lalo con l’Orchestra Lamoureux diretta da Jean Martinon. In chiusura la Sonata per violoncello e pianoforte di Francis Poulenc con Jacques Fevrier al pianoforte.