04/09 - 22.09
Il violino di David Oistrakh ci guida attraverso l’Ottocento tedesco con due concerti per violino e orchestra che incorniciano il secolo.
Tra i più grandi interpreti del violino del ventesimo secolo, Oistrakh ha influenzato la tecnica dello strumento per la maestria tecnica, la naturalezza e il virtuosismo. Lo ascoltiamo con la National Symphony Orchestra diretta da Howard Mitchell in due registrazioni custodite nei Sound Archives of the Moscow Conservatory.
In apertura troviamo il Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 61 scritto da Beethoven nel 1806 e in chiusura il Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 77 composto da Brahms nel 1878.