31/08 - 20.30
Protagonista della nostra prima serata è L’Heure espagnole di Maurice Ravel, opera comica in un atto su testo di Franc-Nohain. La ascoltiamo nell’esecuzione della BBC Philharmonic orchestra diretta da Gianandrea Noseda. Sarah Connoly dà voce a Conception, moglie dell’orologiaio Torquemada (Jean-Paul Fouchécourt). La focosa protagonista è divisa tra due amanti: Gonzalve (Charles Castronovo) e Don Inigo Gomez (Peter Rose). Alla fine tra i due litiganti sarà il mulattiere Ramiro (Brett Polgato) a godere i favori della bella Conception.
Scritta nel 1907, L’Heure espagnole non rispetta i canoni tradizionali dell’opera. Niente arie, recitativi e scene d’insieme, a parte il quintetto finale. Si tratta piuttosto di una parodia, caratterizzata dall’uso del recitativo buffo italiano. Le aperture melodiche si insinuano tra ritmi quasi ragtime ed echi di valzer. Andata in scena all’Opéra-Comique di Parigi il 19 maggio 1911, L’Heure espagnole non riscosse successo. Erik Satie la paragonò al canto di un usignolo con il mal di denti. I personaggi sembrano usciti da un teatro d’automi settecenteschi, periodo in cui è ambientata la storia in una Toledo da pochade.