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Mariss Jansons dirige la Royal Concertgebouw Orchestra in Ein deutsches Requiem per soli, coro e orchestra di Johannes Brahms. Dal Coro della Radio Olandese si staccano le voci soliste del soprano Genia Kühlmeier e del baritono Michael Gläser.
Nato nell’arco di quattordici anni, dal 1854 al 1868, Ein deutsches Requiem appartiene alla prima fase creativa di Brahms. L’idea iniziale di questo affresco per soprano, baritono, coro e orchestra, sembra risalire alla morte dell’amico Robert Schumann, avvenuta nel 1856. Ma è nel 1865, dopo la morte della madre, che Brahms compie tre dei sette movimenti in cui si articola il Requiem. La versione integrale fu eseguita per la prima volta al Gewandhaus di Lipsia nel 1869.
Ein deutsches Requiem presenta il tipico organico dell’oratorio romantico senza averne l’azione drammatica. Prevalgono una dimensione meditativa e una coralità che rispecchiano l’idea protestante della morte come passaggio a una vita migliore. Il testo è tratto da passi dell’Antico e del Nuovo Testamento, scelti e cuciti da Brahms in modo del tutto personale.