18/06 - 12.40
Il 17 giugno del 1882 nasceva in un villaggio vicino San Pietroburgo Igor Stravinskij, compositore che ha segnato il Novecento. A lui dedichiamo un ascolto con pagine meno note che ne restituiscono la poliedricità.
In apertura troviamo il Concertino per dodici strumenti, arrangiamento del Concertino per quartetto d’archi. Lo ascoltiamo diretto da Pierre Boulez con Jacques Parrenin al violino, Pierre Penassou al violoncello, Jacques Castagner al flauto, Claude Maisonneuve all’oboe, Paul Taillefer al corno inglese, Guy Deplus al clarinetto, André Rabot e Jean-Pierre Laroque ai fagotti, Pierre Pollin e Jacques Lecointre alle trombe, René Allan al trombone tenore e Maurice Suzan al trombone basso.
A seguire ritroviamo Guy Deplus nei Tre pezzi per clarinetto solo.
È poi la volta dei Tre pezzi per quartetto d’archi nell’interpretazione del Quartetto Parrenin.
In chiusura la Sinfonia per strumenti a fiato (alla memoria di Claude Debussy) con l’Orchestra del Domaine Musical diretta sempre da Pierre Boulez.