Sono i corpi i protagonisti di questa puntata di Luce di taglio, la rubrica quindicinale che Rodolfo Sacchettini dedica allo spettacolo dal vivo.

In apertura il coreografo Daniele Ninarello, autore e interprete di NOBODY NOBODY NOBODY It’s Ok Not To Be Ok, in calendario il 12 maggio a Cango a Firenze. Partendo dalla propria esperienza autobiografica, Ninarello  indaga le memorie e le tracce lasciate sul corpo dalla cultura del controllo, della violenza e dell’offesa.

A seguire Saverio La Ruina parla del corpo delle donne nella provincia calabrese ai tempi del delitto d’onore in Dissonorata. Il monologo, che dal 2006 a oggi continua a mietere consensi, è al Teatro Fabbrichino di Prato dal 4 al 7 maggio.

In chiusura Francesco Rotelli e Luca Zacchini de Gli Omini presentano Circolo popolare artico, in scena il 6 maggio al Teatro Fabbricone di Prato. L’emarginazione, la resistenza, l’amore fraterno e la capacità di adattamento sono i temi di questo spettacolo per bambini ispirato ai racconti dell’antropologo e scrittore danese Jørn Riel.

In replica venerdì 5 maggio alle ore 10.40 e in streaming da sabato 6 maggio.