Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’Orchestra Nazionale dell’Accademia di S. Cecilia, suona il celebre Concerto di Weber con l’Ort. La stagione dell’Orchestra della Toscana prosegue – giovedì 4 maggio al Teatro Verdi di Firenze e sabato 6 maggio al Teatro Garibaldi di Figline alle ore 21 – con Vincenzo Milletarì sul podio.

Al centro del programma il Concerto per clarinetto e orchestra op.73 di Carl Maria von Weber. Il maestro delle tinte strumentali, confezionò la partitura dal forte carattere teatrale nel 1811 per Heinrich Baermann, virtuoso impiegato nella migliore orchestra del tempo, quella di Mannheim.

Apre la serata A coda di rondine, brano commissionato a Filippo del Corno, che espone sei varianti di un’antica melodia popolare italiana, nota come “La Girometta”. Seguono due pagine strumentali tratte da Arianna a Nasso di Richard Strauss, terzo frutto della collaborazione fra il compositore e Hugo von Hofmannsthal. In chiusura la Sinfonia K.504 di Mozart, chiamata “Praga” in omaggio alla città per cui fu composta, un’opera profetica di alcuni modi linguistici che saranno dell’Ottocento tedesco e del romanticismo.

Il ritratto di Alessandro Carbonare è di Riccardo Musacchio.