26/04 - 10.40
Beethoven e Schumann con Benedetti Michelangeli: il grande pianista interpreta due monumenti della letteratura musicale dell’Ottocento. Con lui l’Orchestra Sinfonica di Roma della Rai.
Apre l’ascolto il Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra, op. 73 “Imperatore” di Ludwig van Beethoven. Sul podio Massimo Freccia. Composto durante il 1809 e dedicato all’arciduca Rodolfo, questo è il più famoso tra tutti i concerti per pianoforte e orchestra della nostra letteratura sinfonica. Il titolo che lo accompagna non è originale e sembra sia stato messo in circolazione dal pianista ed editore J.B. Cramer. Probabilmente l’invasione francese di Vienna, contemporanea alla composizione del concerto, contribuì alla fortuna del titolo, anche se all’epoca Beethoven non nutriva più simpatia per le idee rivoluzionarie.
A seguire il Concerto per pianoforte e orchestra in la minore, op. 54 di Robert Schumann, legato al periodo felice del matrimonio con Clara Wieck. Dirige Gianandrea Gavazzeni. Nel 1841 Schumann scrisse l’Allegro per pianoforte e orchestra con il titolo di Fantasia. A questo, diventato il primo tempo dell’op. 54, il compositore aggiunse, proprio su consiglio di Clara, un Intermezzo e un Finale, completando così il concerto romantico per antonomasia.