22/04 - 19.58
Abbiamo ironicamente intitolato Sergej Prokof’ev pro patria questo ascolto in cui Alexander Gauk dirige l’Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione di Stato Sovietica. Le due pagine che abbiamo scelto sembrano infatti voler scongiurare l’accusa di formalismo decadente che il Comitato centrale del Partito comunista sovietico rivolse al compositore nel febbraio 1948.
Ascoltiamo per prima Fiorisci, potente patria, cantata per coro e orchestra, op. 114 scritta per il 30esimo anniversario della Rivoluzione d’Ottobre e presentata nella Sala Grande del Conservatorio “Ciajkovskij” di Mosca nel novembre del 1947.
A seguire troviamo l’Ouverture russa, op. 72 scritta nel 1936, l’anno delle prime purghe staliniane. La partitura esalta la tradizione nazionale con una scrittura orchestrale che cerca di conformarsi ai canoni dell’estetica sovietica.