23/03 - 14.51
Nel primo pomeriggio ascoltiamo uno dei primi capolavori cameristici di Johannes Brahms, il Sestetto per archi n. 1 in si bemolle maggiore op. 18. Eseguito per la prima volta ad Hannover il 20 ottobre 1860 con grande successo, il Sestetto è sereno e disteso. Da qui la definizione di “Sestetto della primavera”. Considerata una tappa di avvicinamento alla Sinfonia per le dimensioni ampie, questa pagine è scandita da sapienti variazioni delle combinazioni timbrico-sonore, passaggi contrappuntistici, raddoppi melodici fra primo violino e primo violoncello, combinazioni armoniche fra le due viole.
Ve lo proponiamo nell’esecuzione di Giuliano Carmignola e Stefano Zanchetta ai violini, Tommaso Poggi e Fabrizio Merlini alle viole e Mario Brunello e Franco Rossi ai violoncelli.