Data: 13/03/2023
Ora: 20:00
Città: Firenze
Luogo: Sala Mehta
Musica: Purcell, Mozart
Solista: Grigory Sokolov, pianoforte
Grigory Sokolov suona Purcell e Mozart lunedì 13 marzo alle ore 20 nella Sala Zubin Mehta del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Il concerto è realizzato in coproduzione con gli Amici della Musica di Firenze.
Tutta la prima parte del recital esplora la produzione per tastiera di Henry Purcell, in cui si trovano suite, variazioni, danze e arie ispirate al patrimonio popolare inglese. La parte più rilevante è rappresentata dalle otto Suite per clavicembalo realizzate nella penultima decade del Seicento. Sokolov ne eseguirà la seconda, la quarta e la settima. Alla tradizione popolare anglosassone sono collegate la Nuova aria scozzese Z. 655 e la Nuova aria irlandese Z. 646, basata su una ballata satirica intitolata Lilliburlero. Di derivazione teatrale è Round 0 in re minore Z. 684, una pagina tratta dalle musiche di scena di Abdelazer. Al genere delle trascrizioni appartiene invece Trumpet Tune Z. 678, ricavato da un brano per tromba e archi di carattere solenne intitolato Cibell. Infine, Ground in Gamut e la Ciaccona in sol minore Z. 680 sono variazioni su un basso ostinato, genere di gran moda in epoca barocca.
La seconda parte del programma è invece incentrata su due composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart. La Sonata n. 13 in si bemolle maggiore K. 333 del 1778 rappresenta il tentativo di soddisfare le esigenze dell’ambiente parigino facendo leva su un linguaggio pianistico in linea con lo stile galante allora in voga. L’Adagio in si minore K. 540, composto nel 1788, nacque invece come movimento di una sonata o forse come brano destinato a un uso didattico.
Grigory Sokolov ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di cinque anni e, due anni dopo, ha iniziato gli studi con Liya Zelikhman presso la “Central Special School” del Conservatorio di Leningrado. Ha continuato a ricevere lezioni da Moisey Khalfin al Conservatorio e ha tenuto il suo recital di debutto nella sua città natale nel 1962. Il talento di Sokolov è stato riconosciuto nel 1966 quando a 16 anni è diventato il musicista più giovane a ricevere la medaglia d’oro all’ “International Tchaikovsky Competition” a Mosca. Si è esibito a lungo come solista in concerto con orchestre di altissimo livello prima di decidere di concentrarsi esclusivamente sull’esecuzione solistica.
Foto di Oscar Tursunov.