La vicenda umana e artistica di Rebecca Clarke è al centro dell’appuntamento conclusivo di Musica &…, ciclo sulle contaminazioni tra la musica e le altre arti. Voluto dal neo direttore degli Amici della musica di Firenze, Andrea Lucchesini, il ciclo rende omaggio alla compositrice e violista inglese vissuta tra il 1886 e il 1979. A raccontare una tra le prime donne entrate a far parte stabilmente di un’orchestra sinfonica nel 1912, sarà Ilaria Fratoni (nella foto). La drammaturgia è di Maria Grazia Calandrone. La pianista Gioia Giusti, il violoncellista Francesco Dillon e la violista Danusha Waskiewicz eseguiranno brani della stessa Clarke, di Bloch, Brahms e Bach. Tutte le pagine sono legate alla vita della compositrice inglese. L’appuntamento è per domenica 12 marzo alle ore 21 al Saloncino del Teatro della Pergola di Firenze.

“La vicenda della Clarke è stata molto particolare e travagliata – ha dichiarato Gioia Giusti – soprattutto a causa della sua figura paterna. Lo spettacolo si intitola come i suoi diari: Ho avuto un padre anch’io. Un padre affascinante ed eclettico ma anche fortemente maschilista, che ha condizionato emotivamente la figlia fin da bambina. Malgrado il padre e il periodo storico non favorevole all’affermazione delle donne, Clarke riuscì a studiare musica e composizione. Divenne una famosa violista, tanto che, dopo essere stata cacciata di casa dal padre, riuscì a rendersi indipendente e a condurre una brillante carriera internazionale”.