23/01 - 18.40
La terza puntata del ciclo Il clavicembalo ben temperato, un mito senza tempo, a cura di Claudio Proietti, è dedicata a Fryderyk Chopin.
Il legame che unisce i 24 preludi op. 28 di Fryderyk Chopin con Il Clavicembalo ben temperato di Bach è forse poco evidente a chi ascolta superficialmente il capolavoro chopiniano. In compenso, aldilà delle enormi differenze stilistiche e formali, è invece molto chiaro a chi ne approfondisce un po’ la storia e il linguaggio e soprattutto a chi ha la fortuna di poterlo suonare con le proprie mani. Chopin considerava il lavoro sull’opera bachiana pane quotidiano per sé e per i propri allievi pianisti. Ma è fuor di dubbio che anche come compositore trovasse in quel testo un irraggiungibile modello di pensiero e di metodo.
La trasmissione cercherà di evidenziare alcune delle relazioni fra le due opere e si avvarrà, per l’ascolto dei Preludi chopiniani, della storica interpretazione di Maurizio Pollini.