Il Danish String Quartet nasce dall’incontro tra Rune Tonsgaard Sørensen, Frederik Øland e Asbjørn Nørgaard ancora bambini. Suonano infatti per la prima volta musica da camera insieme in un campo estivo di musica. Nel 2001 Tim Frederiksen della Royal Academy of Music di Copenhagen diventa mentore e insegnante principale del quartetto. “All’improvviso, all’età di 15 e 16 anni, eravamo un quartetto d’archi. È successo tutto così in fretta che nessuno di noi sembrava notare la transizione”, hanno dichiarati i tre solisti. Nel 2006 realizzano le prime registrazioni – dei quartetti di Carl Nielsen – come Young Danish String Quartet. Nel 2008 il violoncellista norvegese Fredrik Schøyen Sjölin si unisce al quartetto. Nei loro concerti intrecciano repertorio classico, musica contemporanea e folk.
Vi proponiamo la loro interpretazione di tre pagine nate in secoli diversi. In apertura li ascoltiamo nella Fuga a 4 voci in sol minore BWV 861 dal Primo libro del Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach. Dal Settecento passiamo all’Ottocento con il Quartetto n. 15 in la minore op. 132 di Ludwig van Beethoven e al Quartetto per archi in la minore, op. 13 di Felix Mendelssohn Bartholdy.