Ascoltiamo due concerti di Beethoven per mettere a confronto due interpreti tra loro assai diversi: i pianisti Artur Rubinstein e Salomon.
In apertura ascoltiamo Rubinstein nel Concerto n. 1 in do maggiore op. 15 per pianoforte e orchestra con la London Philharmonic Orchestra diretta da Daniel Barenboim. L’esecuzione è stata registrata a Londra nell’aprile 1975. Pressoché contemporaneo all’op.19, questo concerto presenta una concezione sinfonica più vigorosa e un più spiccato virtuosismo pianistico.
A seguire il Concerto n. 2 in si bemolle maggiore op. 19 per pianoforte e orchestra nell’interpretazione di Solomon con la Philharmonia Orchestra diretta da André Cluytens in una registrazione del 1952. Questo lavoro, che segna l’esordio del Beethoven pianista-compositore, dichiara con evidenza il suo debito nei confronti della straordinaria eredità lasciata in questo genere da Mozart.