27/07 - 13.20
Spazia dalla musica antica a quella contemporanea la breve antologia che abbiamo scelto per ricordare il flautista David Bellugi. Figlio del direttore d’orchestra Piero Bellugi, David si era formato tra San Diego e Parigi per poi approdare, appena venticinquenne, alla cattedra di flauto dolce al Conservatorio di Firenze. Morto nel 2017 a soli sessantatré anni, era stato oggetto di dediche da parte di Luciano Berio e di altri compositori.
Lo ascoltiamo in apertura in melodie ungheresi di anonimo del Rinascimento. A seguire lo troviamo alle prese con le Danze popolari rumene di Béla Bartók. In chiusura esegue Paisaje cubano con rumba di Leo Brouwer. In tutti e tre i brani suonano con lui Ali Tajbakhsh allo zarb e Chris Hayward alle percussioni.